Come nasce un libro? Come si scrive? Sono domande piuttosto comuni tra i lettori.
Eppure, raramente si pensa alla cura che si cela dietro alle parole che lo compongono, alle mani che le tagliano e le cuciono, alle braccia che le sostengono perché possano camminare nel mondo.
Avete mai fatto caso a chi le depone negli scaffali, a come si intrecciano le lingue che danno vita alle storie? Vi siete mai chiesti come nascono le immagini che riempiono le favole di fate e di mostri?
Proverà a spiegarcelo Testo, il progetto editoriale che anche quest’anno, tra il 24 e il 26 febbraio, porterà a Firenze, nella suggestiva Stazione Leopolda, la migliore editoria italiana, senza alcuna distinzione tra piccole realtà indipendenti e grandi gruppi editoriali. Realizzare un libro, infatti, non è solo una questione di numeri, ispirazione o talento. Non si tratta di singole emozioni, di esperienze confinate come isole; prendere parte alla creazione di un romanzo, di un saggio, persino di un atlante, è un po’ come prendere parte a un perpetuo Bauhaus, in cui decine, talvolta persino centinaia di persone lavorano a un unico progetto, in un equilibrio stabile e instabile tra la creazione d’arte e il prodotto nudo e crudo. Perché il libro è sì sentimento, cultura, vita senza pelle, ma anche scommessa, industria, sacrificio e, sopratutto, mercato.
Attraverso eventi e conferenze, ospiti internazionali e percorsi guidati, Testo lo fa ben presente.
Non tutte le realtà sono uguali. Le case editrici, come le novità letterarie che ogni anno selezionano per gli occhi dei visitatori, sono tante e diverse, ognuna ben inserita nel proprio piccolo cosmo fatto di esseri umani e valori, progetti e sfide imprenditoriali. ABE editore, La Nave di Teseo, Giulio Perrone Editore, Mondadori, Minimum Fax, Neri Pozza, Nottetempo, Tlon, Voland, sono solo alcune delle case editrici che, affiancate le une alle altre come tanti treni ai binari, presenteranno le loro ultime pubblicazioni, in sinergia con un ambiente giovane, brulicante di piccoli stand e grandi padiglioni.
Ad abbracciare tutta la Stazione Leopolda, come uno stendardo teso a ricordare che ogni sfida editoriale è accumunata dallo stesso percorso, ci saranno le famose Sette Stazioni, un percorso in sette tappe che, attraversando l’intero spazio espositivo, ricreerà il ciclo di vita del Libro con la “L” maiuscola, illustrando in maniera intrigante e divertente tutte le fasi della sua creazioni: dalla stesura ed editing, al lavoro dei traduttori, grafici, promotori e librai, fino alla lettura di adulti e bambini.
Il programma di presentazioni, incontri ed eventi, verrà coordinato da un team di curatori, tra i quali Luca Briasco, editor di narrativa straniera, traduttore ed editore di Minimum Fax; Andrea Gessner, editore di Nottetempo; Beatrice Masini, traduttrice, scrittrice e direttrice di divisione Bompiani; Giovanna Silvia e Chiara Carpenter, rispettivamente fotografa, editrice di Humboldt Books e redattrice di Humboldt Books, fondatrice di Sanrocco magazine; Leonardo Luccone, fondatore dell’agenzia letteraria Oblique; Maddalena Fossombroni e Pietro Torrioni, fondatori della libreria Todo Modo; e Riccardo Ventrella, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Teatro della Toscana.
Ognuna di queste sette stazioni guiderà i lettori di Testo attraverso un’accurata selezione di titoli e laboratori a tema, ideati dai Capistazione in collaborazione con le case editrici e il coordinamento di Pitti Immagine, e alla quale si potrà partecipare gratuitamente (previa prenotazione sul sito ufficiale del progetto). Autori, critici letterari, giornalisti, traduttori e professionisti del mestiere racconteranno non solo il mondo editoriale attraverso i loro occhi e le loro esperienze, ma anche il libro come “obiettivo”, la tappa ultima di un viaggio fatto di piccoli e grandi passi, confronto, impegno e un pizzico di follia.
Grazie a Ipertesto, inoltre, Testo proporrà ai suoi visitatori una modalità alternativa e interattiva per muoversi tra gli stand e i “binari” della Leopolda, fatta di percorsi guidati e avventure libresche, alla quale prenderanno parte influencer, autori, bibliotecari, librai, critici letterari e tantissime altre figure del mondo editoriale, le quali si occuperanno di guidare piccoli gruppi di lettori tra i banchi delle case editrici, seguendo un unico filo di Arianna a scelta, a seconda della propria passione, interesse o intuizione momentanea.